Talvolta gli Squallor hanno utilizzato, interpretato, rivisto, corretto alcuni brani di altri. Questa la lista delle cover "ufficiali", delle parodie e dei "pezzotti":
Abat-jour
La base è quella di "Salomè", canzone da tabarin degli anni '40.
A chi lo do stasera
Versione riveduta e corretta di "A chi la do stasera", di Pace-Corsetti-Conti, sigla di un varietà televisivo interpretata da Nadia Cassini. Il brano originale faceva "A chi la do stasera / la mia felicità." . E' diventata molto più famosa la versione degli Squallor.
Aida (marcia trionfale)
Si tratta appunto della Marcia Trionfale dell'Aida di Giuseppe Verdi.
Albachiava
"Respiri piano per non far rumore, ti addormenti di sera e ti risvegli col sole...", il Vasco nazionale.
Angeli negri
Si tratta di "Angelitos negros", brano lacrimevole tradizionale ispanico.
Avida
Rivisitazione di Private Investigations, dei Dire Straits, dall'album Love over Gold.
Blue Moon
Traditional americano di Rodgers e Hart, coppia di autori di molti brani famosissimi (tra cui, anche My Funny Valentine). Si tratta, nel primo album degli Squallor, di uno strumentale, mentre il brano originale ha un testo (Blue moon, you saw me standing alone.).
Cornutone
Il riff iniziale ricorda tantissimo quello di "Raindrops keeps falling on my head" di Burt Bacharach.
Fantasy
degli Earth Wind And Fire. Non si tratta di una cover, bensì dell'inizio del pezzo originale.
Fragolone DJ
Ricorda "Relax" dei Frankie Goes To Hollywood.
Indiani a Worlock
La base è quella di un brano firmato Stephen-Sulke, ma bisogna ancora identificare il brano originale.
La novia (casa e chiesa)
La base è quella de "La novia", brano di Alfonso Prieto, traditional spagnolo.
La risata triste
La base è di N. Innes. Di questo però non sono certissimo. Chiedo conferma.
Madonina
Versione riveduta e corretta del traditional milanese del Maestro Giovanni D'Anzi (ribattezzato nel pezzo Joe Dancing).
Morire in Porche
Versione italiana di "Sex shop", uno dei brani "proibiti" di Serge Gainsbourg.
Mortò Veneziano
Ffin troppo facile ritrovarci il Rondò Veneziano di Giampiero Reverberi.
Ne me tirez plus
Parodia di "Je t'aime moi non plus", altro pezzo "proibito" di Serge Gainsbourg.
Noè
Pezzo simil-Steven Schlacks.
Non mi mordere il dito
Si tratta della versione italiana di "The mosquito" dei Doors. La versione originale si trova nell'album "Full Circle" del 1972, il secondo senza Jim Morrison.
No se bibe così
Il pezzo parodiato e' "Non si vive così" di Julio Iglesias.
Nosfigatus
Il brano che fa da base è "Don't stop 'til you get enough", di Michael Jackson, dal suo primo album solista "Off the wall" del 1979.
Piange il citofono
Nel titolo ricorda l'immortale "Piange il telefono" di Domenico Modugno. Nessun riferimento al pezzo "citato" nella base.
Pierpaolo a Dusseldorf Bau
La base ricorda quella di "Da da da I don't love you you don't love me" del Trio, vero tormentone dell'estate 1982.
Pret-a-porter
Assomiglia al "Gioca-Jouer"di Claudio Cecchetto.
Santanna
Nessun pezzo in particolare... ma lo stile e' senza dubbio quello di Carlos Santana.
Sono una donna non sono una santa
Cover "rispettosa" nel testo e nella musica del brano di Testa-Sciorilli portato al successo da Rosanna Fratello. "Rispettosa" in quanto il testo era già ridicolo di per sé.
Tombeado
Soprattutto nel titolo, ma un po' anche nella base, ricorda "Soleado" dei Daniel Sentacruz Ensemble.
Uccelli d'Italia
La base è nientemeno che "Michelle", firmata Lennon/McCartney, dei quattro magnifici quattro.
Unisex
La base su cui si innesta il racconto del Cardinale Alfonso Fava è quella di "Fiesta", brano di Boncompagni/Ormi portato al successo da Raffaella Carrà.
USA for Italy
Parodia dichiarata fin dal titolo di "We are the world" di USA for Africa. Anche il videoclip era praticamente identico.